Daniele Cui: malloreddus con aglio, olio, peperoncino e bisque di scampi
7 Giugno 2018 Autore: Valentina Cugusi 1
La ricetta di Daniele Cui: malloreddus con aglio, olio, peperoncino su bisque di scampi
La ricetta di Daniele Cui, geometra cagliaritano passato alla ribalta dei fornelli e partecipante a Masterchef 2016, è un omaggio alla semplicità dei sapori mediterranei.
Abbiamo fatto due chiacchiere con Daniele in cucina, tra la bisque di scampi e la preparazione delle basi di tutti i giorni e ci siamo fatti raccontare il nuovo capitolo della sua vita post Masterchef, tra video ricette, degustazioni e scoperte gastronomiche.
Com’è cambiata la tua vita dopo l’esperienza di Masterchef?
Sicuramente in meglio, ma non per la popolarità televisiva che non ho neanche avuto tra l’altro.Il cambiamento è dato dal fatto che ho capito cosa voglio fare davvero e come voglio farlo. Vorrei che il mio futuro fosse nella ristorazione.
Da chi hai imparato a cucinare?
Ho cominciato a cucinare in famiglia, guardando mio nonno e mia madre. Ma molti ricordi provengono anche dalle epiche infornate di mio padre e dalla mia personalissima curiosità.
Quando hai capito che la cucina poteva diventare anche una professione e cambiare la tua vita?
Lo penso ogni volta che qualcuno mi fa dei complimenti per come cucino; penso che un giorno potrei davvero svoltare e aprire un mio ristorante.
Dopo la tua partecipazione a Masterchef, hai ricevuto molte proposte di collaborazione da parte di aziende del settore food e non solo. Che effetto ti fa?
Mi fa un immenso piacere e allo stesso tempo mi responsabilizza e mi fa crescere.Credo in quello che faccio e sono legato alle aziende con cui lavoro da un rapporto che va oltre la semplice collaborazione professionale. Mi sento in famiglia.
Ultimamente stai lavorando molto sulla fregola e sulla sua versatilità.
Sì, la fregola è veramente una pasta particolare. Ha un’identità storica che risale al tempo dei Fenici e dei Cartaginesi; il famoso “Mahammas” mediorientale e la fregola sono la stessa cosa, il metodo di lavorazione è il medesimo. La sua versatilità è data dal fatto che si può cucinare come un risotto, una zuppa, un’insalata, si può accostare a ingredienti eccelsi ma anche a materie prime semplici e il risultato è sempre soddisfacente.
Cosa non può mancare nella tua dispensa?
Carne di maiale, perché sono carnivoro e sardo e poi, direi gli aromi e le spezie.
Cosa fa di un alimento un’eccellenza secondo te?
l processo di realizzazione dello stesso o degli ingredienti che lo compongono. Se un prodotto è realizzato bene, con ingredienti sani, naturali, controllati, con un processo vitale naturale, salterà fuori un prodotto che sarà sicuramente eccelso.
Qual è il tuo cavallo di battaglia?
Ultimamente, a proposito di prodotti agroalimentari buoni e dei nostri mari, propongo spesso il polpo. Anche senza citare una ricetta in particolare, posso dire che riesco a creare sempre qualcosa di molto appetitoso e insolito.
L’ultima cosa che hai mangiato?
Animelle di agnello semolate e fritte.
L’accostamento più insolito che hai sperimentato?
Grazie alle conoscenze ed ai progressi fatti in questi ultimi anni, direi “ostriche e mirtilli o fragole”. Provare per credere!
La Ricetta: malloreddus con aglio, olio, peperoncino e bisque di scampi
Ingredienti per 4 persone
Per i malloreddus
300 gr di malloreddus grossi 2 La Casa del Grano
25 ml olio evo
1 spicchio aglio
1 peperoncino fresco
4 scampi freschi puliti
5 gr timo
30 gr pangrattato tostato
sale e pepe q.b.
Per il brodo di scampi:
4 carapaci di scampi
60 ml di vino bianco
1 costa di sedano
1 carota piccola
1/2 cipolla bionda
60 ml olio evo
3 foglie di alloro
25 gr timo
2 foglie di basilico
1 kg di ghiaccio a cubetti
Procedimento
In una casseruola, ho messo olio evo con sedano, carota e cipolla e ho fatto rosolare bene. Ho unito i carapaci degli scampi, li ho tostati bene e ho sfumato con vino bianco. Ho aggiunto alcuni aromi secondo il mio gusto: consiglio alloro, timo e basilico.
Una volta evaporato il vino, ho unito circa 1 kg di ghiaccio a cubetti. Sciolto il ghiaccio, ho portato a bollore e ho spento il fuoco. Ho filtrato bene il liquido, l’ho rimesso sul fuoco e l’ho fatto ridurre fino alla densità di una salsa.
Per i Malloreddus
Ho gettato i malloreddus in pentola in acqua bollente salata e, durante la cottura, ho fatto soffriggere in padella l’aglio in camicia con olio evo, peperoncino fresco privato dei semi e tagliato a pezzi e una grattata di pepe nero. Ho versato un cucchiaio di olio di cottura della pasta in padella, ho fatto evaporare e ho infine versato i malloreddus scolati. A fuoco medio, ho mantecato la pasta con il brodo di scampi e a fuoco spento ho aggiunto gli scampi, puliti precedentemente.
Finitura del piatto
Ho servito i malloreddus su uno dei miei piatti preferiti, quadrato, color argento e ho guarnito con timo fresco, liquido di mantecatura, un filo di olio evo e pangrattato tostato.
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